07.10.05 PixelRoller, tinteggiare i contenuti digitali.
La riproduzione fisica di contenuti digitali è una delle porte attraverso cui i contenuti degli schermi si materializzano in oggetti reali. La sfida è quella di riprodurre rapidamente i messaggi a dimensioni evidentemente maggiori di quelle di un piccolo A4 ottenibili da una stampante e in maniera che possano diventare oggetto di lettura pubblica. PixelRoller di Stuart Wood e Florian Ortkrass interfaccia un rullo per tinteggiare le pareti con un computer, mappando la possibile area di pittura e rilasciando le opportune quantità d'inchiostro rispetto alla zona d'azione. Come nei graffiti programmati di Bikes Against Bush, o nelle opere di uguale genere del robot Hektor la suddivisione in pixel più o meno grossolani garantisce i risultati, ma ciò che è più importante, garantisce una riproduzione in scala ragguardevole, in maniera diretta e fisica. A differenza delle proiezioni, infatti, qui la fisicità creata dalla vernice diventa permanente sulla superficie prescelta, oggettivizzando il messaggio nella sua realtà.