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.hacktivism 30.12.03 Pratiche anti-Nike. L'uso di tattiche orizzontali di contro-propaganda usufruiscono dei tempi rapidissimi di diffusione elettronica quando contengono un nucleo informativo di peso, che risce ad attivare interesse e curiosità diffuse. Anche se risale a più di due anni fa, quindi, l'attacco al sistema di vendita della Nike condotto da da Jonah Peretti fa ancora scuola, per aver usato gli stessi mezzi di vendita e comunicazione del colosso americano ed essere riuscito a diffodersi in rete in maniera virale. Nike Sweatshop Emails è stata un'operazione che sfruttava le possibilità di personalizzazione, tuttora in voga, delle sneakers della serie NIKE iD, cercando di far inserire la scritta 'sweatshop' su un modello già pagato. Gli sweatshop sono le malsane botteghe di produzione per le multinazionali, in funzione nel terzo mondo e che spesso impiegano minori con turni di lavoro massacranti. La produzione delle scarpe è stata negata e l'incrocio di mail che ne è scaturito è stato ripubblicato su moltissimi altri siti. Facendo leva su una diffusione popolare d'informazione è stata condotta con successo anche Nike Ground dagli 0100101110101101.org, mentre è tutt'ora attivo NikeWatch, un osservatorio delle attività legali mosse per scardinare le bieche politiche di produzione della multinazionale. |