04.10.04 Radioscape III, stratificazione sonora in piazza.
Come potrebbe suonare la piazza che si attraversa ogni giorno? Questo è uno dei tipici interrogativi che si pongono gli artisti sonori affascinati dagli spazi urbani, elaborando soluzioni diverse che popolano di suoni gli abituali ambiti pubblici di transito o di sosta, patrimonio comune visivo e sonoro. Diversi sono i lavori che recentemente sono stati sviluppati da diversi autori e gruppi su queste coordinate, come Hlemmur in C, Sound Mapping, Blue Moon e Transit Wellen, a cui va ad aggiungersi una nuova installazione temporanea, realizzata nella centralissima Leidseplein di Amsterdam. Radioscape III, infatti consta di 15 trasmettitori radio, ciascuno dei quali trasmette il proprio streaming sonoro indipendente. Realizzato da Edwin van der Heide viene fruito imbracando un ricevitore che permette di mescolare i diversi flussi audio sovrapponendoli, la cui presenza e intensità è data dalla vicinanza alla fonte di trasmissione. L'opera ricorda da vicino il concetto espresso diversi anni fa da Frequency Clock dei Radioqualia (la stratificazione audio contestuale alla vicinanza delle fonti) che implementò lo stesso meccanismo, ma al chiuso e con computer che ritrasmettevano il segnale proveniente da alcune net.radio. Emerge, nel complesso, la formulazione di una necessità di amplificare i canali percepibili dall'udito, mettendo alla prova il riconoscimento degli stessi stimoli uditivi. Una sorta di bisogno di aumentare l'accesso alle informazioni sensoriali, similmente a ciò che è possibile fare in rete, e allo stesso tempo di poter applicare un filtro riflessivo all'onnipresente sottofondo di dati, stavolta sonori.