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26.11.03 Singing bridges, acciaio oscillante.
Il 'soundscape' quotidiano difficilmente potrebbe prescindere dalle strutture architetturali e dalle vibrazioni della materia, capaci di produrre toni e suoni rivelatori. Singing bridges è il progetto di Jodi Rose che ha concentrato la sua indagine sui mastodontici ponti in acciaio sparsi in giro per il mondo, strutturalmente fondati sulla gestione della risonanza e delle frequenze della materia, hanno fornito composizioni altamente suggestive amplificando le loro oscillazioni. Questo coro di cavi d'acciaio strimpellati dai venti e registrati da microfoni a contatto, visto nel suo insieme richiama pure un network globale di collegamenti fra lembi di terra separati che unisce e una continuità di comunicazione simile alle linee di telecomunicazioni. E dopo aver ascoltato i brani in streaming, immaginare un concerto di ponti contemporaneo in più continenti, come cerca di fare l'autrice, infonde una visione di impercettibile vibrazione che, pur naturalmente plausibile, scuote le certezze di stabilità di queste grandi strutture, dandogli voce e suono, nel loro naturale e, a volte impercettibile, oscillare.