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English version . book The Eighth Day: The Transgenic Art of Eduardo Kac <book> Arizona State University ISBN 0972429107 Il poter 'scrivere' informazioni negli esseri viventi è una delle prerogative dell'arte transegenica, di cui Eduardo Kac (vedi intervista su Neural n.20) è indubbiamente uno dei fondatori. Fin dalle profetiche visioni di Vilém Flusser che nel 1988 già parlava di 'ars vivendi' capace di tramandare l'opera in organismi biologici modificati attraverso diverse generazioni, si apre uno squarcio, qui esplorato teoricamente dai diversi scritti critici, che analizzano l'approccio dell'artista, fra i pochi a far riflettere sulla corsa ai brevetti delle forme viventi attuata dalle multinazionali biotech. Pur molto diversa dall'attivismo provocatorio e destabilizzante dei Critical Art Ensemble, l'opera di Kac si fonda su una concezione aperta delle biotecnologia, invitando esplicitamente al dibattito fra le diverse categorie coinvolte e a rimettere drasticamente in discussione il ruolo del DNA nella composizione delle funzioni biologiche, enfatizzando invece gli aspetti etici, sociali e storici della tecnologia applicata all'organico. Intitolato e attraversato continuamente da una delle sue opere più famose (The Eighth Day) il testo ricorda inoltre l'indispensabile componente mediatica, che l'autore ha sempre avuto il pregio di attirare, aizzando pubbliche prese di posizione su temi altrimenti rinchiusi nelle stanze della ricerca scientifica direttamente finanziata dall'industria. La messa in discussione della nostra identità biologica, comporta una profonda trasformazione culturale, simbolo di quest'inizio di millennio in cui sembra sempre più chiaro quanto sarà strategico nell'immediato futuro l'uso tattico dei biomedia. |