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. electro
Adult
Anxiety Always
<CD> Ersatz/Wide
Tornano gli Adult, direttamente da Detroit, psicotici e meccanici, la bionda e diafana Nicola Kuperus e Adam Lee Miller, di nero abbigliati ed ansiosamente attesi fin dall'imponente uscita del loro album di debutto 'Resuscitation'. Si diffondono dallo stereo vibrazioni malsane, un electro distorto e senza tempo. Riff graffianti che ci riportano a decadi lontane (quando imperversavano gruppi come gli X-ray Spex). Stranamente mi viene da pensare che questa sarebbe stata una produzione decisiva agli albori degli anni ottanta. Meglio dei New Order o dei Public Image, coniugando l'energia scontrosa del punk e dei suoi influssi successivi con la prima elementare elettronica, distorsioni indotte da sintetizzatori e drum machine, vocalità scandita, sensuale e roca, ritmi secchi, spezzati, sintetici, un appeal ruvido, riottoso ma anche sottilmente ironico. Purtroppo la trama della generazione 'no future' per molti è stata musicalmente ancor troppo densa di rock'n'roll (che solo 'in teoria' era già superato e sepolto), fino ad arrivare (neanche tanto vorticosamente) agli anni della dance e della club culture, giocoforza sopraggiunti, più per salti che per evoluzioni. Avrebbe fatto bene a suo tempo un album del genere, che invece arriva venti anni dopo, fra le onde del synthcore, parente scomodo, suo malgrado, di Miss Kittin, di Tiga e Fischerspooner, con i quali divide l'hype, il fascino freddo e la contemporaneità ammiccante, le strategie perverse. Non ha molto senso entrare nel merito delle singole tracce: un disco che si ama o si odia. I love Adult.'s new album.
Aurelio Cianciotta