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. house Allstar Alliance City Slikers Project - Vol. 2 <CD> Stir 15 Recordings/Audioglobe House profondo dalla Germania molto dilatato ed in tutto relax tenuto volutamente a regimi non eccessivi pur fra evidenze di battute maggiormente piene e corpose, tipiche di una scena dance compita ed elegante con innesti di matrice jazz in un connubio carente di vitale esuberanza ma tuttavia gradevole e rarefatto. La commistione tra strutture jazz ed house è il nuovo mainstream, facili ascolti per una generazione di mezzo, che mantiene forti legami con il passato e non ha saputo o voluto trovare al di là dell'influenza esercitata dagli impianti compositivi rigorosamente pari nuove forme per uno spirito originario difficile da domare in cadenze così uniformemente scandite. Allstar Alliance rispetto questo tipo di produzioni, spesso inclini a versanti insistentemente patinati, mantiene forte un suo carattere più algido e austero, inglobando nelle scelte in modo quasi impercettibile anche altre influenze: old skool house, soul e dub. Ascolti soddisfacenti pur se non del tutto trascinanti e poco adatti per dancefloor cattivi, tenuti in tiro da nomi come Glance, Boobjazz, Jussi Pekka, Martin Dash. Aurelio Cianciotta