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Altz, Yell, Bear Funk, Audioglobe . space funk, leftfield disco, house
Altz
Yell
<CD> Bear Funk/Audioglobe
All'apparenza inclassificabile il giapponese Altz, se la mistura di nu funk, leftfield disco e house già non debordasse dai confini del mainstream, inondando MTV e trasmissioni sorelle con versioni fintamente sgangherate e improbabili, segno di qualche fatica negli immaginari giovanili che d'innocenza hanno di nuovo bisogno dopo anni di club culture imbastita troppo stretta. Si ritorna un po' naif allora, e già dalla copertina fosforescente e cafona, si capisce che è tutto fatto ad arte, per nulla semplice, e l'attenzione s'affina alla ricerca di scarti che altro non segnalano se non l'avvicendarsi delle mode nei consumi musicali. Eppure il simpatico Altz (lo si capisce dalle foto interne) non manca certo di genio, districandosi fra toni belearici, jazz, groove astratto, sintetizzatori e casse diritte, duplicando i meccanismi stilistici alla radice, con quel tocco replicante che sempre sottolinea la distanza tra la nostra cultura e la loro. Un suono nient'affatto normale, unico, dub e molto cosmico: che altro volete?
Aurelio Cianciotta