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. electronica
mixed by Mike Paradinas
Amµnition
<CD> Planet Mu/Black and White
Ottanta minuti filati con Mike Paradinas (aka µ-Ziq) in consolle, un'assai varia selezione dell'elettronica estrema dei nostri tempi, a comprendere le raffinate scansioni di Venetian Snares, grazia e dissonanze, che si snodano lungo le prime sei tracce (mantenute in media soltanto due minuti), evolvendo poi verso le 'mentaloidi' partiture di Gasman e ricorrendo successivamente alle altrettanto malsane e distorte ritmiche di Datach'i. Tutti artisti che testimoniano dell'orientato eclettismo di casa Planet Mu, capace di far convivere nella stessa incisione gabber e rap, con la complicità di Hellfish ('U Don't Quit') o con Rude Ass Tinker (in realtà lo stesso Paradinas che ama assumere infiniti moniker) in 'Magical Digital'. Non sono da meno Remarc, con una jungle concettosa, trasfigurata negli esiti, pur conservando appeal da bassifondi, anche loro sono tenuti (con differenti interpretazioni) per diverse tracce, vere e proprie sezioni che intelligentemente µ-Ziq adopera per far sedimentare all'ascolto gli stranianti suoni della sua etichetta. Ulteriore cambio di fronte, ben modulato, passando a Shitmat (Henry Collins), anche per lui quattro incisioni di seguito, breakcore con influenze ragga (e relativi mc), alieni inserimenti, frammenti d'orchestre d'altri tempi in un'apoteosi mutoide. Arriva dDamage, lo fi glitch-hop che emoziona, poi Lexaunculpt (Alex Graham), a illuminarci con la sua elettronica finta neo-classica, atmosfere ancora rarefatte con Speedranch Janskynoise ed Ambulance traghettando infine questo ottimo set verso un elegiaca chiusura.
Aurelio Cianciotta