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. electronica, rhythm, minimal
Andrew Duke
Take Nothing For Granted
<CD> Cognition Audiowork
Ancora un album di Andrew Duke, prolifico artista canadese (Halifax, in Nova Scozia), questa volta per Cognition Audiowork (dopo le produzioni per Staalplaat, Bip-Hop, Acid Fake, Bleep 12 e Piehead Records), a sintetizzare in maniera estrema le vocazioni minimali già in passato serpeggianti, modulando aspramente atmosfere astratte fra effetti scricchiolanti e pulsazioni sintetiche, sperimentando nuove combinazioni di suoni e ritmi decostruiti in una sorta di dub obliquo, più ispido rispetto alle innovazioni di matrice giamaicana, ma con la stessa passione per le cadenze slabbrate, qui articolate con attitudine mentale, maggiormente elettronica, innestandosi anche su tensioni glitch e noise, o derive post-techno (ad esempio in 'Or'). Clicks and cuts, intrecci dissonanti e frequenze ultrasensibili, che concorrono lungo le 18 (ma brevi) tracce, a delineare paesaggi sonori d'astratta e vivida energia, fra beat e interludi ambientali, in un'opera di non facile impatto ma in definitiva affascinante.
Aurelio Cianciotta