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Aoki Takamasa, Simply Funk, Progressive Form . click 'n' cuts, minimal, elettronica
Aoki Takamasa
Simply Funk
<CD> Progressive Form
Ancora un nuovo album, per il giapponese Aoki Takamasa, particolarmente denso e maturo (oltre che tecnicamente ineccepibile), soprattutto nella prima parte, servendo tagli assai secchi, sottolineando l'aderenza all'estetiche click'n'cuts. Melodie oblique, salti ed ispide assonanze, facendo dell'intoppo perfezione, assecondando il suono con fluidità da arti marziali: inceppandosi, come in una sorta di kung-fu ubriaco, per poi immediatamente riprendersi, sempre con rinnovata sapienza. Si sperimentano anche altri approcci, proprio a partire da 'Dancing Queen' (sesto brano), l'intreccio si fa pià housey, approdando nell'incisione successiva alle iterazioni ipnotiche che culminano appena dopo nella splendida e concisa title track. Future funk essenziale, altamente emotivo, schizoide, che prende alla gola nelle articolazioni iper-destrutturate.
Aurelio Cianciotta