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. house, electro, techno
Aphrohead
Thee Underground Made Me Do It
<CD> Clashback Recordings/Goodfellas
Una miscela esplosiva di house obliquo e ruvide pulsazioni electro/techno per Felix Da Housecat che qui adopera il consolidato alias di Aphrohead e parte subito con un'incisione storica, secca e minimale, 'Thee Underground Made Me Do It' (inclusa anche nel dj mix 'Excursions'). La successiva 'Kazoo', anch'essa già edita in 12' nel 2000, invece, gioca su atmosfere anni ottanta, interpretando in giusta guisa per tempi ancor più futuribili quei primi ritmi sintetici. Altre le tracce a noi note, 'Cry Baby' remixata in passato anche da Roger Sanchez, 'Liquid Kitty' subito percussiva e con ipnotici sample vocali femminili, 'Mornin' In Mexico', irresistibile, quando attacca, fra reminescenze disco e volumi altalenanti nelle orecchie, come sotto l'effetto di forti dosi di tequila in un bar di lap-dance. Nel frullatore di Felix entrano molti ingredienti, tutto viene ricostruito all'insegna di grassi beat, fondamentalmente di matrice underground, ma in maniera molto eclettica, non a caso immediatamente percepita in Italia, non tanto dai cultori delle sonorità house, quanto piuttosto da un pubblico abituato a navigare fra i bordi dei generi musicali. Sempre altissima l'energia in tutti i solchi, influssi carnascialeschi in 'Love Your Enemy', pulsare tecnoide ed ottimi inserimenti vocali in 'Enter Life, Exit Life', davvero potente 'Body Stronger'. Non tutta roba nuovissima ma nel complesso tanto buona da meritare un acquisto.
Aurelio Cianciotta