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. ambient
Artic Circles 3
<CD> Beatservice Records/Audioglobe
Direttamente dalla Norvegia, dalle estreme coordinate del pianeta, dove il paesaggio da tanto bianco candore diventa accecante e il clima sferza il cervello, speculando argutamente sull'uniformità e la piattezza degli ambienti circostanti, suoni ed atmosfere, anche le più semplici, acquistano uno spessore differente, un surplus di qualità derivante da un approccio concettuale, minimo ma ricco di elaborazione, un atteggiamento per tradizione ma anche per clima ad appannaggio quasi esclusivo delle culture dei paesi freddi. La serie degli Artic Circles con precisione e cadenza semestrale intende compiere un attenta selezione dell'elettronica, dei ritmi downtempo più ibridi e vellutatamene tortuosi e dell'ambient che in quelle lande prosperano significativamente, riuscendo appieno a rendere nel complesso un articolata produzione. In testa alla slitta delle sedici incisioni sono posizionati i debuttanti Flunk, un progetto collaterale di Ulf Nygaard, con 'Indian Rope Trick', suggestivo brano dall'impatto vocale un po' Bjork-style, subito seguiti dalle nuove star internazionali Royksopp con 'A Quiet Life', un appagante e romantica melodia da colonna sonora con agenti segreti innamorati, Xploding Plastix e Mind Over Midi sempre dalla Beatservice rimpinguano il gruppo bene assortito che comprende fra gli altri anche Henrik Svalastog, Sketch and Debris, Athome Project e Kim Hiorthey. Ascolti rilassanti ma densi di pregiate essenze sonore.
Aurelio Cianciotta