neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. nu skool breaks
Lawgiverz
Bass Istinct
<CD> Botchit & Scarper
I Lawgiverz non paghi del successo del loro ultimo singolo (Passion), colgono l'occasione per farsi apprezzare nelle vesti di deejay, triturando suoni, frequenze basse e corpose, in un set di rara efficacia, ribollendo a dovere in appena sessantuno minuti ben quarantaquattro tracce dell'imponente repertorio Botchit. Riuscendo a mantenere una media di poco superiore al minuto e mezzo a passaggio (appena il tempo di prendere il vinile dalle custodie nei flight case), smanettando a più non posso su piatti e mixer, è sicuramente una gioia per gli appassionati delle scene breakbeat ed un occasione di forte promozione per la label, avere tanta e buona sostanza in gioco. Effetti di peso, vocal aggiuntivi, una suddivisione virtuale in sette rinominate tracce, con l'emergenza di classici senza tempo, quali 'Boom Back Atcha', di Freq Nasty, '777', di Aquasky & Masterblaster, oppure 'Mullet', degli stessi R Kidz & Noize, senza dimenticare Soto con Amaziree, in 'Hold On' ed il grande Jason Sparks di 'Dogs Of War'. Impossibile citare tutti nell'apoteosi delle sonorità, ritmi autenticamente nu skool, digitali e possenti, qui assemblati in fulminee intuizioni, resi nel gusto ancor più tecnologici ed estremi. Qualche purista del mixing potrebbe non apprezzare lo stile schizoide, ruvido e senza fronzoli, che denota in ogni caso notevoli abilità tecniche (pur se di segno differente da quelle di altri virtuosi che mai si avventurerebbero in simili tour de force). La Botchit è tuttavia etichetta imprescindibile a queste latitudini e una raccolta come questa la rappresenta davvero degnamente. Interessante anche la traccia video nella quale bene si comprende di quali stazze debbano essere i soundsystem per diffondere in maniera adeguata tutta l'intensità espressa dal genere.
Aurelio Cianciotta