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. elettronica, soul, eclectic
Beanfield
Seek
<CD> Compost Records
Terzo album per i Beanfield (Jan Krause adesso con Michael Mettke a colmare il posto lasciato da Tobi Meggle) ripartendo da ispirazioni primigenie, intrise di jazz e soul, vibranti ancora del feeling live tuttavia maggiormente ibridate da digitale appeal, nella fusione fra analogico e nuove sonorità sintetiche, tradizione della modernità ed ultimissime sperimentazioni. L'effetto generale è quello di un ascolto raffinato e gradevole che dell'eclettismo non fa bandiera di comodo, risultando al contrario, assolutamente autentico negli esiti che attingono in maniera originale a più generi (senza ricalcarne pedissequamente le forme). Step e breakbeat passati al vaglio di un attitudine più rilassata e 'musicale' rispetto al consumo da club ma ancora coinvolgenti seppur in funzione di una fruizione maggiormente intima. Sette le tracce vocali, con l'apporto di Ernesto, Bajka e Marzenka, quattro quelle strumentali, fra le quali spicca 'Vertigoheel', più elettronica ma ancora sensuale di trattamenti profondi e atmosfere. Fra le ultime mutazioni del nu jazz questa dei Beanfield appare una delle più concrete e riuscite. Speriamo si continui su questa strada.
Aurelio Cianciotta