> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. outer limits/spoken word The Black Dog + Black Sifichi Unsavoury Products <CD> Hydrogen Dukebox/Audioglobe Riferimento importante per i cultori dell'elettronica, Ken Downie ritorna con un nuovo e spiazzante album a nome Black Dog, non foss'altro per la collaborazione eccellente con William Burroghs che porta con sé. Un lavoro che aveva interessato l'ultima parte della vita del grande artista e che vede impegnato anche il poeta Black Sifichi in questa venti tracce di narrazione composita. Dando ampio spazio alla spontaneità della scrittura, Downie e Sifichi adottano la tecnica del cut-up in doveroso omaggio a Burroghs e passano agevolmente dalle riflessioni su scienza e religione di 'Science Tells Us' alle esperienze extrasensoriali (immaginiamo indotte) di 'Invisible Things' o perfino ironizzando sui problemi di personalità multipla in 'Mental Health Hotline'. Un recitato dal tono ipnotico ed arrotondato, che si amalgama ad espedienti musicali di varia estrazione: dall'avanguardia europea ai ritmi arabi, dai video game all'ambient, dalla TV per ragazzi alla techno, talvolta relegando il sonoro in spazi angusti e rendendolo quasi invisibile, talaltra assegnandogli un ruolo essenziale e di primissimo piano. Fondamentalmente un disco di spoken word che documenta un'esperienza stimolante e di ricerca ma da cui ci si aspettava una più decisa dimostrazione di coraggio.. Michele Casella