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. elettronica, sampledelica
Books On Tape
Sing The Blues
<CD> No Type
Etichetta canadese, la No Type, per Todd Matthew Drootin, arista elettronico di Los Angeles, al suo secondo album, fra modulate e sperimentali combinazioni, a dar vita ad un melting-pot sonoro che annette (con estro) disparate influenze, campionando in abbondanza quello che più gli aggrada, senza particolari strategie ma guidato da gusti personalissimi (che gli fanno citare fra i ringraziamenti Albert Ayler ed i Pavement, i Neptunes e le Slits, Sonic Youth e Lee Scratch Perry). Non ci si annoia, questo è certo, ogni traccia è differente dall'altra, sorprendendoci con un dub sbilenco dopo schegge chitarristiche in 'Girls Up Front', oppure in 'Death In The Sex Shop', suonando sporco, come un gruppo no wave degli anni ottanta in preda ad una serata d'eccessi, sensazione che rimane anche nel brano successivo, 'Siberian Soundsystem', pur filtrata da altri innesti. Innocente, ironico, Books On Tape, fra riff rubati, atmosfere in prestito ed ispirazioni groove, imbastisce i pezzi, smanettando sulle molte macchine, collegate fra loro, le stesse che usa nei suoi live, come un musicista free jazz, che invece di uno strumento tradizionale suona invece campionatori, groove box ed effettiere. Combinazioni che diventano amabilmente funky, quasi ambientali, ipnotiche e reiterate, in 'Shake That', oppure scandite e misteriose in 'The Crucial', cinematica e ondeggiante prima dell'ultima traccia, 'Church Bus', dove la ritmica incede fra broken beats e schegge rock. Una produzione con suoni non certo innovativi e molto umorale ma che non dispiace nei risultati, nell'attitudine eclettica, spontanea, passionale ed inventiva.
Aurelio Cianciotta