neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. breakbeat
Botchit Breaks Five
<CD> Botchit and Scarper
Un appuntamento annuale fra i più attesi nella cerchia dei molti appassionati delle sonorità breakbeat, elettroniche vibrazioni, groove di matrice funky, linee spezzate, futuristiche ambientazioni, estensioni digitali dei sensi più vibranti, profonde e compulsive, che espandono con cura il nostro ritmico sentire. Una sporca dozzina di tracce dai bassi profondi, fra contemporanei esercizi di stile, ma allo stesso tempo cercando nuove strade, dando spazio a vocalità inedite, per un'ulteriore evoluzione della scena, mescolandosi, ancora e più, con altri generi, l'electro, ad esempio, in 'Basik Rockin', di Si Begg, o il dub profondo degli Uncouth Youth, di Alex e Jody, in 'Catcher In The Rye'. Perfetto e struggente il nuovo Atomic Hooligan, 'The Highs And Lows', oscuro e misterioso, arricchito dagli splendidi vocalizzi della cantante persiana Mazdak Atale, un brano che nelle intense atmosfere ricorda 'Dominion', una seminale hit del mai dimenticato Vini Medley. DeeKline con Dreb, in '4x4x4', inclinando fra house e steppy, danno vita a un breakbeat di seconda generazione, e anche su tali versanti, grandi sono le inquietudini e le mutazioni di ultimissima specie. Non si parli però di confusione, è gente che sa bene dove và a parare, 'Confusion' di Soto, Sonia & Toby, è un'altra delle tracce più riuscite, fra composite influenze musicali e la felice collaborazione della vocalist Becki. Un nuovo arrivo nella label, quello del finlandese Jonas, aka LBJ, con Siiri, il loro 'Save Us', primissimo singolo, è suggestivo, a dimostrazione di buon talento e di una capillarità di questi suoni oltre i confini britannici. Sul filo delle attuali mutazioni, un ulteriore capitolo di una serie che ha fatto scuola.
Aurelio Cianciotta