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. leftfield disco, synth-groove, funky
Chicken Lips
Dj Kicks
<CD> !K7/Audioglobe
Continua la storica serie della !K7 ed è particolarmente appropriata la scelta di ospitare nella collezione i Chicken Lips, iniziando una nuova stagione di suoni ma al tempo stesso testimoniando di quanto dj e produttori delle ultime generazioni siano ancora debitori di maniere e cadenze provenienti dalla musica del più recente passato. Il fenomeno del modernariato musicale coinvolge tutti i generi, dal nu jazz al breakbeat, dall'electro all'hip hop, passando per la psichedelia ed il rock: ogni stile può vantare le sue diramazioni ed incarnazioni in odore degli anni che furono. Sarà il postmoderno, sarà la mancanza d'idee fresche, sarà il fascino che sempre scaturisce dall'andar a rovistare nei cassetti (anche in quelli dove le cose sono dimenticate solo da pochi anni). Andy Meecham, Dean Meredith e Steve Kotey ormai da diverso tempo sono in carriera e adesso finalmente stanno raccogliendo i frutti dovuti, i loro mix sono dappertutto, con un groove davvero speciale che in chiave disco-dub recupera molta della prima musica sintetica fra la fine degli anni settanta ed ottanta (uno per tutti: 'Afrian Reggae' di Nina Hagen), potendo vantare allo stesso tempo su di un appel rock'n'roll ed innesti funk e boogie. Si tirano in ballo schegge di Sharon Redd, addirittura The Raincoats, senza scordarsi di Jellybean e Larry Levan, del Carl Craig di 'Congo Man' o dei Colourbox. L'aspetto certamente positivo dell'approccio Chicken Lips è dato dall'insofferenza verso le forse mainstream e dalla voglia di sfuggire alla dittatura dell'house 4/4, se queste intenzioni si praticassero con maggior forza e abusando meno di quello che è già stato il risultato sarebbe più interessante.
Aurelio Cianciotta