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. chill out
Chris Coco
Next Wave
<CD> Distinctive Records/Audioglobe
Chris Coco è un valente dj, esponente affermato di quella generazione chill out, un po' hippy e molto frequentatrice di rave, isole baleariche, grandi club e raduni, dove spesso è essenziale che le frequenze lentamente si stemperino, scandendo il passaggio da uno stato di sovreccitazione alla quiete intontita prima del ritorno a stati di normalità. Eppure, in maniera altrettanto modulata, tale approccio ha iniziato a perdere la sua originaria funzione, per diventare presto lo stato d'animo generale di chi in fondo alla musica chiede solamente un po' di stile, affettata distinzione e vibrazioni a buon mercato. Lo sbocciare (il fiorire e appassire) di dj ambient e downtempo, dalle sfumature più o meno elettroniche, house o nu jazz, ne è la confermata prova, 'se nessuno balla, come puoi dire che vada bene', afferma il veterano Mixmaster Morris, 'al contrario, come puoi dire che vada bene, se ognuno prende cinque pillole e poi balla al suono di una drum machine tutta la notte'. Contraddizioni in seno al popolo, ma finché dura è innegabile il successo commerciale di quei placidi ritmi, tanto da spingere anche un'insospettabile label breakbeat come la Distinctive Records ad avventurarsi nell'impresa di siffatta produzione. Chris Coco rispetto ad altri suoi colleghi ha uno spirito maggiormente eclettico, i suoi trattamenti lambiscono gentilmente autori carismatici come Erik Satie (sempre le Gymnopedie), avvalendosi dell'apporto di Sacha Puttman, musicista d'estrazione classica, puntellati da collaborazioni vocali di peso (Nick Cave nell'interpretazione di 'Sunday Morning', l'attore Patrick Bergin in 'Only Love', Monica Queen di Belle and Sebastian, Iain Banks, addirittura il teorico Noam Chomsky). Un album di debutto cinematografico e fluente, morbido e vellutato. Future Sound Of Chill.
Aurelio Cianciotta