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. melodic elettronica
Christian Kleine
Real Ghosts
<CD> City Centre Offices/Wide
Musicista poliedrico, multistrumentista, Christian Kleine è attivo da solo od in coppia con Hermann, due gli ep ed un album assieme, su Morr Music, un altro 'Beyond Repair' del 2001, progetto singolo, verrà seguito dal mini-lp 'Valis' e dal 12' 'Firn', nell'anno successivo. Dopo tali episodi approda adesso alla City Centre Offices, tornando alle origini, incastrando delicate armonie e rimontando il tutto con il suo PowerBook, uno strumento aggiunto a quelli a lui più usuali, in particolare, la chitarra, della quale è fortemente appassionato, ma anche basso e armonica, anch'essi presenti nel corso delle dieci tracce. L'attitudine è melanconica, sognante, meditativa, pur non mancando di salti improvvisi e momenti di maggiore intensità, subito dalla prima incisione, 'Home', melodica e quasi rock. E' sempre la chitarra in evidenza, dopo appena un minuto più pacato d'introduzione a far bella mostra d'accordi veementi e repentini cambi di fronte, quasi noisy, mentre su altri tenui tappeti s'appoggiano i groove funky e le battute shuffle di 'Like The Clouds, Like The Sky'. Un album, nonostante la varietà dei suoni, nel complesso abbastanza omogeneo nell'ispirazione, ricco di atmosfere e poetico, che sa ripiegare, intimamente, in 'R Last', per poi subito dopo tornare arioso, solo con una ritmica ondeggiante e pulsazioni basse che ammiccano al chill out breaks ('Handsome Usual'). La componente eterea prende il sopravvento, anche 'Tastetouch' si sviluppa inizialmente su pattern iterati, esotiche percussioni e microsuoni, solo da metà del brano in poi si combinano altri elementi, per poi terminare con 'Disappering Objects', ugualmente nostalgico ed esoterico, sospeso e romantico.
Aurelio Cianciotta