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. chill out
Claude Challe
Sun
<CD> Chall'o Music & Wagram/White And Black
Continua a mietere prodotti la mistica new age in formato chill out, segno di un mercato che ancora recepisce bene questo genere di raccolte, ricolme di spirituali vibrazioni, tra yin e yang ed elementi naturali. Claude Challe ne è raffinato artefice e se la formula Buddha Bar ha dato vita ad insane repliche in ogni dove nel pianeta ci sarà pure un perchè: Challe è il migliore nel suo genere, non abusa, non più di tanto, ricercando tracce con influenze etniche non sfacciatamente posticce, dilatando magicamente le atmosfere e quasi azzerando la componente più house. In ode al dio sole, doppio formato, un primo cd più levantino ed esoterico, fra canto del gallo e poetiche dediche di Osamu Kitajima negli 'Elysian Field', fino al concettuale gauchismo dei Gotam Projects, passando per bonghi, vocalità stirate, momenti di raccoglimento e dispensate emozioni. Più in tono la seconda parte, che inizia con gli occidentali Apollo Four Forty di 'The Man With The Armonica' gran pezzo, un riff da campionare, seguito dopo poco, dalle evoluzioni di ritmiche suk e d'n'b nei Madras Cinematic Orchestra, sempre intense percussività mescolate con suoni più contemporanei per dZihan & Kamien, remixati dagli UFO. Poi l'invito al viaggio di Karmix, fino a virare negli ultimi cinque pezzi verso toni maggiormente danceflooor friendly con Rollercone, Sunzet, Jori Hulkkonen per finire adirittura con i nostri italianissimi Mario Più e Mauro Picotto in balia di piaceri arabi. Challe, non si smentisce, di nuovo per il suo pubblico, in tutto il suo splendore.
Aurelio Cianciotta