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. elettronica, ambient
Codec
Codec
<CD> Inzec Records
Davide Rosenholz ed Emiliano Cinquanta, assieme, con il moniker di Codec, da Milano, Italia, per la Inzec Records, compattano ritmi audaci in partiture elettroniche eteree, sollecitando scansioni sincopate e pause secche, mescolando elettronica rarefatta e groove sintetici. Poco basterebbe per virare tali moduli verso lidi più pragmatici, emigrando verso la nu skool o il drum'n'bass, invece il nostro duo preferisce perseverare in territori più astratti e concettuali, mantenendo il tutto sospeso, vicino ai riferimenti ideali di Aphex Twin e degli Autechre, diluendone la radicalità, le distorsioni (e soprattutto non avventurandosi nei meandri di una fruizione specificatamente di genere). Peccato per chi cerca qualità anche nelle scene degli stili strutturati, la capacità di costruire atmosfere sensibili e di articolare di conseguenza ritmiche dense e funzionali non manca certo a questa formazione: lo si capisce dal gusto, dalle scelte, dalle evoluzioni, fra battute e frequenze basse, che solo in una lettura approssimativa possiamo catalogare nel novero delle maniere electro-ambient. Definizione calzante questa per una traccia come 'Superska Draga', più diritta e 'teutonica', per le stesse linee di 'Sore Tooth', filante nelle ritmiche, che invece si spezzano, moltiplicandosi in 'Sleep Tight' dopo un avvio sempre molto tenue. Ottima la traccia d'apertura 'Kobayashi' e quella successiva 'Edrelize', entrambe fluttuanti ma energetiche, come del resto 'Reflecting Skin', penultima incisione di una produzione che speriamo produca nuove feconde contaminazioni.
Aurelio Cianciotta