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. experimental
COH
Mask Of Birth.
<CD> Mego
Avevamo già incontrato Ivan Pavlov con l'EP "Love Uncut" di qualche tempo fa ed eccoci alla ristampa di "Mask Of Birth", originariamente pubblicato su Roaster Noton e contenente materiale registrato fra il 97 ed il 98. Interamente concepito per mezzo di tastiere elettroniche, l'album destina eguale attenzione ai soffici click di brani quali 'Suppernature' ed alle algide geometrie di 'Terra Beyond', che a tratti rimanda ai Pan Sonic. Ma è con i bassi martellanti di 'Hurt Later' che Pavlov dimostra di possedere un lato forte e passionale, capace di venire alla luce grazie ad un intensificarsi del fervore emotivo presente pure in 'Gearin II' e nei suoi bleep incessanti. Nell'album sono inoltre presenti due tracce bonus, precedentemente non inserite in 'Mask Of Birth', che presentano un COH ancor più ironico e turbolento.
Michele Casella