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. electronica
Console
Live at centre Pompidou
<CD> Payola/Wide
Per nulla in affanno dopo la recente uscita dei Notwist, gruppo a cui fanno capo innumerevoli progetti paralleli dalle enormi potenzialità fra i quali Tied and Ticklet Trio e Lali Puna, ecco arrivare una nuova release per Martin Gretschmann ed i suoi Console. Una voce computerizzata ci introduce gentilmente alla performance tenutasi presso il museo Pompidou di Parigi, in quest'album di transizione verso il materiale inedito la cui pubblicazione è prevista per la prossima estate. Il risultato riesce a tenerci ancor più in trepida attesa, tanto rimaniamo rapiti dalle semplici melodie di 'Thorax' e dall'ibrido bossa di 'Bee Queen' (davvero sorprendente nella sua alternanza fra puro ritmo e musicalità), mentre una drumbox giapponese sospinge l'ovattata 'Die Wunderbaren Jahre' coi suoi brevi ed incessanti loop. È 'Trainset' a rendere meglio la libertà d'azione dei Console all'interno degli ampi spazi del museo grazie alle attese ed ai suoni sintetizzati che riempiono l'ambiente d'ascolto; d'altro canto l'eccessiva leggerezza pop di 'Emil Zapotek '52', in cui gli archi sono sostituiti dalla strumentazione meno convenzionale dei nostri, viene cancellata dalla romantica 'Abdomen', in cui gli archi ci sono davvero, che devia verso dissonanze sempre più accentuate dal crescendo inarrestabile di batteria. Rimane solo il rammarico nel non essere stati presenti per gli applausi finali.
Michele Casella