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. electro
Crossover
Fantasmo
<CD> International DeeJay Gigolo Records/Audioglobe
Anche per i Crossover siamo sottoposti masochisticamente accondiscendenti a massicce dosi di electro-pop, condite dal consueto appeal da radical-cabaret elettronico che tanto ha fatto la fortuna di Miss Kittin & The Hacker, di Fischerspooner e di tutta la label, che riscuote oggi numerose simpatie ed attestati di merito proprio per la naturale abilità nel posizionarsi in equilibrio su di un difficile crinale, fra ricerca, pungente ironia, contemporaneità e disinvolta fruizione (in fondo) delle sue produzioni. Questa volta, la città di provenienza del gruppo è New York, una delle culle storiche di quelle sonorità, che fondendo alla lettera suoni e cervelli, fra musica nera ed elettronica europea, fra l'underground dei ghetti e l'artefatto splendore dei club, preannunciarono agli inizi degli anni ottanta la vera fine di una maniera vecchia di fare e concepire la musica. 'Lucida Oscura', bell'ossimoro in lingua italiana, apre le danze riportandoci a dancefllor minimal-new wave, rimbombanti delle prime artificiali batterie, di un cyborg più casereccio e quindi forse più erotico, così in 'Extensive Care' non osiamo nemmeno approfondire, dal tono della voce di Verona, quali siano le intense cure dispensateci. Sexy, ipnotico, indulgente con i suoi schiavi (Lady Dragon Slayer) un nuovo Fantasmo si aggira per il mondo.
Aurelio Cianciotta