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Cybajaz
The Devil is an Idiot
<cd> No Bones
Suoni che trasudano dalle conseguenze di un progetto urbanistico postmoderno, da luoghi dismessi nel cuore della metropoli, lontani e pericolosamente vicinissimi al suo cuore sfavillante. Downtempo che unisce livelli ambientali con campionamenti di notiziari radiofonici e il costante flauto amplificato di Paul Cheneor, che a metà fra Jan Garbarek e Ian Simmonds, infonde l'anima umida del jazz nelle descrizione temporali sintetiche fissate, come tutto il resto, da Dominic Glynn, autore di questo progetto come del precedente Fluid. Un album che si ascolta tutto d'un fiato affascianati dalle concatenazioni e dallo svolgersi degli eventi, come in una graphic novel costruita con talento.