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. post rock
Daniel Givens
Freedom's Myth
<12"> Aesthetics/Goodfellas
Arriva finalmente il nuovo 12" di Daniel Givens, ideale seguito dell'ottimo EP 'The Ideas Of Space' e soprattutto di 'Age', debut album che nel 2000 contribuì a far conoscere la Aesthetics ad un pubblico non prettamente di nicchia. Il recente 'Freedom's Myth' prosegue nella poetica di quest'autore, presentando quattro tracce in cui la voce di Glenda Baker si inserisce perfettamente nel tessuto musicale, facendo crescere enormemente la tensione emotiva del disco. Ancora una volta le influenze afro e post rock si mescolano magistralmente, grazie anche al supporto di Jeff Parker (Tortoise) alla chitarra, di Fred Lonberg-Holm (già al lavoro con L'Altra) al violoncello e di Josh Abrams (Town & Country) al basso; un ensamble invidiabile, grazie a cui le inclinazioni jazz tipiche di Chicago si sciolgono nel trip-hop di 'Concrete Migration' o nei bagliori notturni dell' eccellente 'Bird/Flight'. Senza dimenticare l'aspetto visionario delle composizioni, Givens carica di mistero le atmosfere di 'Bridges' per poi perdersi (forse pedissequamente) nella claustrofobica 'Middle Passage'. Un' altra buona prova prima del nuovo album, ormai atteso per i primi mesi del 2004 e dal titolo programmatico: 'Dream Sequence'.
Michele Casella