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. elettronica
Dave Ellesmere
Angry Young Computer
<CD> Kanzleramt/Audioglobe
Album di debutto per Dave Ellesmere, da Amsterdam, non più giovanissimo se può vantare trascorsi musicali databili addirittura agli anni settanta (quando il punk impazzava) ma capace di re-inventarsi venti anni dopo su moduli musicali intrisi dalla techno, dal dub e dall'electro, fino a resettare ancora arrivando oggi infine, al suo esordio, a spaziare sempre più a tutto campo nei versanti eclettici dell'elettronica sperimentale. Molte sono le influenze trasversali, derivazioni millesimate da matrici jazz, tech-house e detroitiane, imbastite da sottofondi melodicamente incastrati, ad esempio nella traccia iniziale 'Doing Things on Impulse', oppure tappeti con ritmiche electro-soffuse, in 'Laguana Sunrise'. Cupe le scansioni di 'Isolated Blue Cube' e techy l'andamento di 'A New Constellation', con buoni innesti percussivi, mentre con 'Optisoma' si lambiscono spazi dilatati e dall'impianto più ambientale. 'The Precious Things', un'altra traccia prodotta da Dave Ellesmere e collaterale a questa uscita è stata inclusa invece solo nel quarto volume della serie Kanzleramt, a fianco delle incisione di Heiko Laux, Kovalski e Johannes Heil. Fluttuante e dubbato l'inizio di 'MMS' a cui si sommano ritmiche filanti, stessa logica, nell'aggiungere progressivamente suoni, in 'Indifference' ma qui operando su synth e percussioni. Si chiude con 'Spring Ding', ancora tech-house ma di stile, con suoni liquidi e atmosfere curatissime. Alla Kanzleramt possono dirsi soddisfatti.
Aurelio Cianciotta