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. minimal
Deltidseskapism
Dunklets högtid
<CD> U-Cover/Microsuoni
Già apparso coi suoi lavori su numerose label come Pitchcadet, City Center Offices, Mitek e Mille Plateaux, Martin Abrahamsson prepara il suo nuovo album in una bella confezione in cartoncino ed in edizione limitata a 500 copie. Particolari da non sottovalutare, dato che di materia sonora propriamente affascinante in questo 'Dunklets Högtid' c'è davvero poco. Dopo l'introduzione minimale e piuttosto lunga di 'Nödvändigt Invändig' si passa al mellifluo sfasamento di 'Dunklets Högtid' causata da ritmiche volontariamente fuori tempo. Completamente differente l'approccio di 'Osannolikt Eföorstörd', quasi un omaggio ad atmosfere degli inizi anni novanta ed a tappeti ritmici sui quali costruire linee melodiche assolutamente pop. Strada che però Abrahamsson preferisce non intraprendere, scivolando nei paesaggi tetri ed angoscianti di 'Dor Nervositet' od ovattati di 'TillmötesgŒende'. Un impianto scarno o - sarebbe onesto dire - docile, che si piega al manierismo di genere senza ambire a vette artistiche inesplorate.
Michele Casella