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. techno
Damon Wild
Colortheory
<cd> Synewave/Audioglobe
Dopo aver attraversato la scorsa decade a cavallo della scena rave ed aver dato alle stampe un successo commerciale come 'Rave Generation', Damon Wild ci introduce al suo nuovo album con un'apertura d'attesa disciolta su suoni morbidi per poi proiettarci con 'Japan' in ambiente techno per nulla estremo, ma anzi arricchito di accenni etnici. Questi si affievoliscono nella successiva 'Level 20' per dar spazio a visioni metropolitane notturne dove, l'ineccepibile studio ritmico di alcuni brani (fra i quali spicca 'Jackass' per capacità di coinvolgimento) fa cedere il passo all'acidità di alcune vecchi composizioni. In questa 'teoria del colore' sono il nero ed il blu ad avere il predominio, proprio come nella title track in cui i suoni si incrociano perfettamente fra loro e la voce svolge il ruolo di ulteriore strumento musicale fra colorati loop circolari e fredde scariche elettrostatiche. Elegante ed ottimamente studiato, il nuovo LP di Wild non sembra però eccellere per inventiva e pare essere riservato all'attento orecchio dei DJ che sicuramente sapranno fare buon uso dei freddi calcoli del musicista.
Michele Casella