> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. electronica, experimental Various Artists DIY Canons <2CD> Pogus Productions Quattordici incisioni nel primo cd, nove nel secondo, tutti brani basati su un'idea sviluppata da Larry Polansky nel 1975 relativa a possibili canoni di composizione per quattro voci. Fondamentalmente permutazioni applicate a molteplici parametri musicali, sperimentazioni su basi concettuali tipiche delle neo-avanguardie di quegli anni recuperate adesso in chiave più attuale. Suono e matematica, quindi, a seguire ispirazioni millimetricamente umorali, nell'elaborazione progettuale degli artisti coinvolti, sollecitati dallo stesso Polansky e dal curatore Simon Wickham-Smith sul web. Taglio spiccatamente analitico ma totale libertà espressiva (come piaceva appunto ai primi teorici e musicisti contemporanei), un attitudine che ora può correre parallela alle wave ultimissime, ma che forse ambiguamente riporta ad uno scientismo nell'arte del quale certo non s'avverte più bisogno. Molti gli artisti da citare e fra questi Mike Winter, Kyoko Kobayashi, Bruno Ruviaro, Giuliano Lombardo, Ross Craig, Philip Corner. Esaustivo il booklet allegato, ricco d'informazioni (e qualche diagramma) sull'approccio usato dai differenti artisti. Uscita oltremodo interessante soprattutto per un pubblico di musicisti ed addetti ai lavori. Aurelio Cianciotta