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. electro, techno
Dj Hell
Electronicbody - Housemusic
<CD> React Music/Audioglobe
'Believe The Hype' dichiara solennemente Dj Hell e sembra aver ragione, mutuando obliquamente il senso del celebre slogan dei Public Enemy, ibridando l'underground con il pop patinato, venando di minimale sperimentalismo elettronico e ruvida, elegante, stropicciata presenza, tutta la sfera della cultura delle immagini, fra celebrity glamour e moda, diventando egli stesso icona traslucida, nel raffinatissimo nero art cover di Electronicbody-Housemusic, negli scatti di Karl Lagerfield, nelle fantasie irrequiete dei magazine di punta, tutti completamente drogati dal malsano fascino electroclash. Allo scoperto sulla scena, sotto riflettori che rischiano d'infastidire per troppo calore, ma con risultati non legati soltanto all'apparire, forme espressive di grande forza, secche, determinate, Helmut Geier non delude, la sua idea di musica contemporanea è cristallina, non suscettibile a compromessi, non per integrità, anzi al contrario, per estrema aderenza all'immediato contemporaneo, a estetiche, suoni e filosofie di vita mutevolissime, accettando coscientemente tutti i rischi che questo comporta. Ben venga allora questo doppio cd a celebrazione del personaggio, nella duplice versione 'house' e 'body music', la prima guizzante delle ultime evoluzioni di Playgroup, Derrick Carter (Where U At?), Recloose, dei versi di Mount Sims e di Mark Irwin dei Perspects, la seconda ancora più elettronica, radicale e scandita, mescolando selezioni e pozioni dei suoni industriali e stratificati di Chris and Cosey, di Nitzer Ebb, dei Front 242 (brilla 'Headhunter'), concentrando anche i più recenti aneliti di Green Velvet, Terence Fixmer e David Caretta. Frequenze e spirito del tempo, qui ed ora, sensuale, astratto e multiforme.
Aurelio Cianciotta