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. electro/techno Dj Hell N.Y. Muscle <CD> International Deejay Gigolos/Audioglobe Molti muscoli (ed anche testa e nervi) sono in azione nel nuovo album di Dj Hell, registrato in gran parte a New York fra l'ottobre del 2002 e l'aprile del 2003, volutamente a consacrare uno status internazionale che in terra americana si tinge di sfumature inedite. Onore dell'apertura e video (girato al Luxx Club con la partecipazione di P.Diddy e Princess Superstar) per l'incisione con Erlend Oye, 'Keep On Waiting', l'unica nel mucchio con un sufficiente potenziale pop a far bella mostra dell'evolversi dei suoni. Il legame simbolico (contraddicendo le dichiarazioni d'intenti) ritorna ancora una volta subito alla musica più malsana e sperimentale dei primi anni ottanta, se fra i collaboratori si ricorre ad Alan Vega, un icona del suono tecnoide, minimale e selvaggio, presente in ben tre differenti momenti, 'Listen To The Hiss', densa d'umori contorti, 'Let No Man Jack', cruda espressione di scansioni circolari e pari, virate da una ruvida vocalità punk (nell'attitudine brutalmente esibita) e 'Meet The Heat' nel ricordo dei Suicide percussiva e deviante. 'Tragic Picture Show', questa volta con l'apporto di James Murphy e Tommy Sunshine, risulta altrettanto sporca, tingendosi nel 'rock', quasi a voler sottolineare le distanze dalle truppe sparse dell'electroclash. Dando prova d'eclettismo ragionato e di duttilità d'ispirazione Hell coglie un pieno centro con 'Black Panther Party', una delle punte più alte dell'album, sapientemente decostruita nei ritmi e dalla struttura ben articolata, seguita dall'elegante 'She Regrets', con la splendida voce di Billy Ray Martin, in un brano melodico e di devastante classicità. Electro, techno, trash e cyberglam: in tutto il suo splendore, semplicemente Dj Hell . Aurelio Cianciotta |