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. hip hop
mixed by Dj Spooky
Under The Influence
<CD> Six Degrees Records
Sotto l'influenza di musiche cosmopolite e colte fascinazioni che subiscono lo stesso trattamento che William Burroughs e Brion Gysin riservavano invece esclusivamente per arditi montaggi e cut-up a carattere letterario, il nostro Subliminal Kid acutamente comprime le incisioni del vinile, dilata i tempi, trasfigura alterando nella loro logica brani dei nostri giorni, da ambiti diversi, in maniera affascinante, più che abile nella tecnica, originale nelle scelte, e lo fa con classe, anche molto gradevolmente. Un solo limite: nel complesso il suono purtroppo non si discosta molto dalle atmosfere astratte vicine a certo hip hop-jazz, che tanto, nella metà degli anni novanta, ha favorito il successo di etichette come MoWax e Ninja Tune, suoni a cui siamo rimasti affezionati ma che nel caso di un artista affascinato dal contemporaneo com'è Spooky dovrebbero essere più emancipati da riferimenti stilistici ormai fermi rispetto a quello che velocemente già è accaduto. Ventisei le tracce, fra Moby e Ryuichi Sakamoto, passando senza nemmeno accorgercene per Carl Craig e Dub Pistols, annettendo nuovi idoli dalla battuta cadenzata come quelli dell'Anti Pop Consortium e antichi guerrieri come Michael Franti e Spearhead, divagando con Amon Tobin e tirando in ballo perfino i Sonic Youth con 'Tremens'. Raffinato e datato, mai scontato.
Aurelio Cianciotta