> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. techno Earl Zinger Put Your Phazers On Stun; Throw Your Health Food Skyward <CD> !K7 Records/Audioglobe Chi è Earl Zinger, fantomatico e ubiquo personaggio dalla rizomatica personalità? Non lo sappiamo con esattezza, anche se le sue tracce sembrano disseminate in ogni dove, dagli anni '40 ad oggi, dai bar della 52nd strada di New York alla Jamaica, incrociando beat generation e reggae, Earth Wind and Fire e Gil Scott Heron, Malcom Mc Laren, hip hop e funk, Chicago e Detroit, Londra e Ibiza. Earl Zinger se soltanto avesse fatto la metà delle cose citate nella simpatica presentazione forse sarebbe Dio. Di fatto è semplicemente l'alter-ego dell'ex-frontman dei Galliano Rob Gallagher. 'Put Your Phazer On Stun' si ascolta con piacere, fra burle ai Blur ed echi dei Tom Tom Club, riverberi dub-roots e un impianto da jam-session serale fra amici musicisti. Un poco confidenziale, un poco straniato, fa il verso a molti, scopriamo, e non vi sembri poco, come ascoltando Ringa Dinga Zinga, da cui si deduce che anche i nostri Fichi d'India sicuramente non hanno inventato la filastrocca del dighi dingh din. Finto ska londinese, finti anni '70, groove impastato, tutto è trasfigurato, non sarà forse anche questa una versione colta e trasversalmente cerebrale, approntata per generazioni non proprio giovanissime, dello stesso divertentismo alternativo e voglia di facile già sentito che prolifera ad esempio in certi recuperi anni '80 oggi abbastanza frequenti anche in ambiti non commerciali? Ci si può appassionare per davvero quando tutto è un gioco?. Aurelio Cianciotta