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. electronica
Eat Static
Crash and Burn!
<cd> Mesmobeat
Questo è l'album che ha fatto superare allo storico gruppo inglese i confini della techno e della trance, ma che li ha nel contempo abilitati a comporre tracce che si spostano dalla big beat al breakbeat fino a rielaborazioni più jazz e sperimentali. Viene racchiusa in tutte le tracce quella che è la loro evoluzione musicale supportata da musicisti acustici (chitarristi, sassofonisti) e voci che intervengono nelle varie miscele sonore. I campionamenti diventano sempre più presenti ed elaborati sostituendo i suoni sintetici delle tastiere, e riuscendo a interagire con i diversi arrangiamenti strumentali. Il suono del gruppo britannico diventa più caldo e meno digitale rispetto ai lavori precedenti. Come rispecchiano le immagini del booklet, gli Eat Static, si ispirano a situazioni musicali di vario genere come il beat anni 60, i ritmi caldi e caraibici, gli archi indiani e i violini da walzer austriaco.
Miky Ry