neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. minimal techno
Einòma
Undir Feilnòtum
<CD> Vertical Form/Wide
Avendo avuto il primo approccio per la musica in tenera età, gli Einòma hanno sviluppato un gusto sofisticato e aggraziato verso la spuria materia elettronica che oggi viene rivelato nel loro album d'esordio su Vertical Form. Realizzato in terra islandese da due amici appassionati di cortometraggi, il disco ha preso una direzione oscura e sospettosa, persuasa da un senso di attesa e freddezza. Viene mantenuto il taglio cinematografico e non si fatica ad immaginare l'ambientazione da affiancare all'eco dei colpi contenuti in 'Amonie' o alle strutture astratte ed inquietanti di 'En Route'. Più caotica la traccia di apertura 'Beltral Square', techno minimale dalla sequenza intricata subito sostituita dai bleep in progressione di 'Glerborgir' e dalla meccanica dei suoni in 'Hringlògun'. Eppure, anche quando ci troviamo al cospetto della spettrale 'Brot' (un pauroso viaggio nel mondo immateriale, il brano migliore della collezione) o delle aperture di 'Undir Engu', veniamo assaliti da un sospettoso deja-vu.
Michele Casella