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. leftfield, drum'n'bass, hardcore, ragga
Enduser
>From Zero
<CD> Mirex
Centrifugate con attitudine noise, ritmiche drum'n'bass acceleratissime, infondendo alternativamente influssi ragga ed ethno, in ibride scansioni breakcore, miste ad aggrovigliamenti più melodici e sospesi, modulando ripartenze sempre nevrotiche, tese, esercizi di sonorità estreme, operate da Enduser, moniker di Lynn Standafer, per la Mirex, etichetta dedita a concertazioni elettroniche e nervose. Jungle sonica, destrutturata, che pulsa fremente, soprattutto nella seconda traccia, 'Beatdown', ad integrare le distorsonie attivate con venature ispirate dalle dancehall giamaicane (ma come sotto effetto di sostanze ben più potenti e stranianti di quelle prodotte dalla sola natura). Esotismi e world music, nella traccia numero sette, 'West Side Breaks', e ripensamenti (pochi) nelle battute, tenute quasi sempre sferzanti, nell'incisione successiva 'Dul M Remix'. Schegge impazzite, note da un pianoforte, suoni giocattolo e linee di bassi corposi, vuoti e pieni, a rincorrersi, in caotiche evoluzioni hardcore, come in un sabba rave dall'inusuale cipiglio concettuale. L'artista di Cincinnati, non cede a compromessi, la sua azione è decisa, diretta, lo stile originale: speriamo presto di potere godere di queste pulsazioni anche in versione live, con tali premesse, a fiuto, hanno l'aria di essere ancora più interessanti e godibili.
Aurelio Cianciotta