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. house
Filippo 'Naughty' Moscatello
Disco Volante
<cd> International DeeJay Gigolo Records/Audioglobe
Un periodo strano questo nel quale capita di assistere a molte svolte artistiche, a ricalibrature di sonorità e di orizzonti stilistici, anche in ambiti alternativi, in genere più restii a qualsiasi compromesso. Non che questo ci dispiaccia a priori. Nel caso di Filippo Moscatello, qui meno 'cattivo', sono in gran parte abbandonate le vibrazioni electro e quello che viene sorprendentemente proposto è un'house pulsante, a volte più deep o con venature soul gospel, fino a lambire strutture compositive garage di matrice statunitense. Esercizi di stile, voglia di una maggiore audience, facile disponibilità e un'acquisita padronanza delle tecniche di produzione offerte dal digitale possono sicuramente essere fra le cause di questo fenomeno, ma qui basso, tastiere e chitarre sono addirittura suonate da musicisti reali e l'effetto non è male. L'operazione è ben condotta, brani come 'Landing Hard' possiedono un certo calore e sono anche suggestivi. Origini più inquiete affiorano qua e là, ad esempio in 'rock das haus' un po' più tech e 'disco volante', undicesima traccia, è accattivante con un azzeccato campione vocale e la citazione da 'Incontri ravvicinati del terzo tipo'. Moscatello oltre che produttore è anche dj, ha collaborato spesso con Hell, un altro spirito molto eclettico, avrà sentito la necessità negli svariati dancefloor affrontati di mordere con maggior decisione lo stile universalmente dominante. Aspettiamo fiduciosi nuovi ed esplicativi sviluppi.
Aurelio Cianciotta Mendizza