neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. experimental
Le Forbici Di Manitù
Infanzia Di M.
<CD> Snowdonia/Audioglobe
Le difficoltà di evitare il filtro delle proprie esperienze quando si scrive una recensione, diviene reale impossibilità di fronte alle Forbici Di Manitù ed al loro suono altamente evocativo. Elemento questo che traspare fin dagli enigmatici titoli dei brani che sembrano rifarsi a chissà quali ricordi del passato. La musica di questo disco è quindi un affare tanto affascinante e coinvolgente quanto personale; ma come non farsi irretire dal flauto di 'Nostalgia (Con Acqua)' o di 'Il Plusvalore E L'Assoluto' che davvero riescono a riportare lo stupore e lo stordimento dell'infanzia? Si rimane come dietro una porta, col fiato sospeso ad ascoltare i discorsi degli adulti, o nella penombra serale di ritorno verso casa. Accanto a questi momenti più soffusi, intimi ed eccezionali, troviamo gli stridori ed le impetuose percussioni di 'Officine Lombadoni', lo scoccare di un orologio a pendolo dall'eco fredda e calcolata di 'Zero In Complimenti' le ritmiche che si avvicendano ai fiati di 'Sette Casse D'Ossa' e 'Ingerito Dai Genitori'. Un breve intermezzo festoso di clarinetto in 'Sol Proficuo' precede la lunga e malinconica 'Infanzia, Come Più O Meno Tutti', dolcemente incentrata sulle lente ed interrotte note di piano. Un disco senza tempo talmente comunicativo da diventare parte della vita di chiunque lo ascolti.
Michele Casella