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. electronica/downtempo
Forma. 2.03
<CD> Progressive Form
Nuova compilation per la Progressive Form, vicina sia per caratteristiche musicali che per titolo a "Forma 1.02" di cui parlammo qualche mese fa. Il nuovo cd si propone come raccolta di futuri talenti alle prese con composizioni downtempo ed affida l'apertura alla minimal techno di Katsutoshi Yoshihara, seguita a ruota dal rumeno Static che in "Examples Are But Suggestions" non sembra aver fatto grossi progressi rispetto a quanto già mostrato nell'album d'esordio "Eject Your Mind". Molto meglio Dublee, che si spinge in territori a metà strada fra dub, ritmiche hip-hop e nuove tendenze digitali, pur senza disdegnare un minimo apporto vocale; l' interesse per l'uso della voce è evidente anche nei ruvidi trattamenti di Serguei Iwanikov, giovane talento nato a San Pietroburgo ed attratto dalla laptop music sporcata da glitch, mentre le influenze rock del tedesco Nq sono evidenti negli eccessi di "Gibhrt" ma vengono ottimamente mitigati da vellutati sfondi elettronici. Dopo l'esordio sull'eccezionale compilation della Fat Cat "Braches And Routes", Process ci riprova con un brano downtempo tanto perfetto quanto privo di determinanti elementi innovativi, a cui preferiamo di gran lunga le reiterazioni ed i loop incrociati che si susseguono nella sinuosa "T.il" curata da Yam. Katsutoshi Yoshihara si concentra su particolari elettronici che poi assembla in maniera libera nella stralunata "How Can I Know If My Senses Are Lying?" (certamente la migliore traccia della raccolta), ma la parte finale del disco è affidata ai due progetti più giovani della collezione: i 30506 - due ragazzi di vent' anni residenti in Florida che avevamo già incontrati in "Forma 1.02 - sfilacciano estratti di musica concreta con processi elettronici dal suono fortemente liquido, mentre Ametsub si sposta sulle sonorità delicatamente melodiche di "Sasahnoha" che ci ricordano le recenti fascinazioni di B.Fleischmann su Morr Music. Una raccolta non memorabile ma che rispetta alla perfezione i suoi intenti di elegante intrattenimento.
Michele Casella