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. electronica, ambient
Fractured Reality
<CD> Minus Habens Records
E' un lungo viaggio quello intrapreso dall'etichetta barese Minus Habens, ben quindici anni di seminali produzioni, confrontandosi direttamente con le più interessanti scene elettroniche internazionali, saltando di slancio le difficoltà spesso forti di una realtà locale non al passo con esperienze di siffatta natura, modificando volentieri le forme ma con coerenza ed integrità, soprattutto interessati a sperimentare nuove soluzioni. Fractured Reality, celebrando il percorso compiuto, guarda già al futuro. Diciassette le tracce per una raccolta davvero di gran pregio compilata da Ivan Iusco, ricolma di nomi altisonanti, Brian Eno, su tutti, visionario esploratore di mondi obliqui e mente geniale che ha elaborato il concetto di musica per ambienti, i Depeche Mode, gruppo storico nel quale la cultura industriale ha incontrato il pop, riconosciuti da molti dei primi pionieri della techno fra gli ispiratori di quelle nuove maniere, testimonianze di contemporanee frequenze, tra ritmi e trattamenti ariosi, continuando con Laurent Garnier ('Comunications >From The Lab'), con Susumu Yokota, virtuoso digitale dalle molte emanazioni stilistiche, annettendo Lee Norris, ovvero Metamatics, fra glitch, click, suoni seducenti, ultimamente elaborati in dinamiche compositive e di collaborazione in rete. Non mancano naturalmente gli artisti della Minus Habens, da Edmondo, a It, ai Nightmare Lodge, più le altre italianissime pregevolezze dei Bigazzi Brothers, di Claudio Chianura, di Denis Ghitti, senza tralasciare i Visions Of Excess (con gli interventi di Robert Anton Wilson), recente il loro album 'Sensitive Disruption'. Una personalissima menzione, per un gruppo attualmente fra i miei preferiti, i Dark Globe, nu breaks dalla Whole Nine Yards, con 'Some Say She's Retro'. Assolutamente da non perdere.
Aurelio Cianciotta