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. electronica
Further Electronics Vol. 1
<CD> E:motion/Efa/Audioglobe
Una lucida e poetica ricognizione spaziando nei meandri dei diversi generi elettronici, dove pure la ricerca meno evidente è intensa, qui non proprio nelle forme più estreme, fra sofisticati suoni ed inedite sfumature, opportunità offerte dalla tecnologia musicale, equanimamente disposta sia nel prodursi sul versante hardware delle nuove macchine, sia con sempre più rinnovati, multiformi e completi software, ricchi di tool e plug in. Pregevoli le etichette coinvolte, innanzitutto la britannica Rephlex con i Global Goon, sinuosi fra asiatiche influenze e timbriche decostruite, poi la belga Quatermass con Calla, vocalità sofferente, obbligata ad arte sotto ritmiche stridenti ed elettroniche, scarnificate e passionali mentre l'Hydrogen Dukebox, in genere avvezza a trattamenti dinamici, si avvale qui dei Metamatics stavolta dolcemente sperimentali. Non poteva mancare la label inglese Leaf, all'appello con Manitoba, suo il brano dove sono più riconoscibili parti di session suonate (la batteria iniziale) usate come una sorta di lungo sample poi inframmezzato da un felice giro di tastiere in eclettica miscellanea. E ancora, gli Apparat per la Shitkatapult, il georgiano Nikkakoi per la tedesca WMF, i Multicast, americani, per la K2O, Ronald Lippok voce dei To Rococo Rot in forza per l'occasione con gli Static a interpretare una squisita e straniata ballad. Sublime il duetto vocale dei tedeschi Ming in 'Subculture'. Umori bi-polari fra delicati accordi e schizoidi tensioni: una raccolta fragile e preziosa.
Aurelio Cianciotta