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. future space ambient elettronica
Gagarin
Earthling
<CD> Geo
Ricordate Gagarin? Non l'astronauta sovietico, il primo uomo nello spazio, bensì Graham Dowdall, compositore elettronico, sound designer, percussionista, già un primo album all'attivo, una propria etichetta, la Geo, diverse collaborazioni di prestigio (con Nico, John Cale, membri dei Cabaret Voltaire e dei Banshees). Ambivalenti trascorsi, in combutta con la band mancuniana dei Ludus, con i Faction, con i Sonexuno, divagando fra pop industriale e techno melodica, in equilibrio fra una miriade di progetti che coinvolgono pure altri specifici (la danza, il teatro, la televisione). Earthling, il suo secondo album, d'ambientale fattura, è riccamente imbastito di frequenze fra l'organico ed il sintetico, dato il risultato egregio, non ci stupiamo che valenti dj e produttori (come Layo, Si Begg, Rob da Bank, Laurent Garner, Sven Vath) si prodighino in elogi e supportino questa splendida produzione. Delicata, millimetrica, con sonorità melanconiche e melodiche, ma pure astratte e contemporanee, fra microbeats ed interferenze, scansioni in alcuni episodi maggiormente pulsanti (frammenti di drum and bass) come in 'Sgurr', attingendo alla sapienza electro, intrisa di future funk, incrociando diverse tendenze dei nostri giorni. Materiali d'ottima fattura, adatti per costruire introduzioni o momenti dalle venature suggestive in un dj-set, suadenti e funzionali sia in ascolti rilassati che meticolosi. Un'uscita che speriamo non passi inosservata.

Aurelio Cianciotta