> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. leftfield, broken beats Ghost Cauldron Invent Modest Fires <CD> Stud!o K7/Audioglobe Interessantissimo progetto parallelo per Dj Kaos dei Terranova, con Ce.El, infarcendo di broken beats, hip hop e rock, un album di debutto eclettico, riccamente variegato (che non disdegna nemmeno trattamenti atipici dove qualche frammento può risultare di matrice electro o proto disco). Non è da pensare però che 'Invent Modest Fire', sia una produzione confusa fra troppi riferimenti e ammiccamenti alla moda. L'ispirazione risulta autentica, frutto di una elaborata gestazione e arricchita da un cast vocale di collaboratori di tutto rispetto (Anti Pop Consortium, Priest, Apani B Fly, Nick Taylor) che rendono densa la materia in gioco, già fremente di una sua epica. 'Fire Walk With Me' subito ci introduce con i suoi orchestrali passaggi in un limbo oscuro e 'Only At Night' è memore in forma attuale delle inquiete intuizioni degli italici Goblin. Impalpabile ed aereo divagare, che addirittura può adagiarsi in una ballata dal sapore folk in 'See What I've Become' o in partiture ambientali e melodiche, venate da attitudine 'space', nel caso di 'Look Back, See Forward', che pure nel titolo appare programmatica di una adeguata predisposizione d'animo. Riff di chitarra, batteria, pulsioni da live band in 'Garage Beat', fino a chiudere con 'Rush Nowhere', iterata e sinuosa nell'incedere. Un esordio davvero suggestivo in linea con la mobilità e l'immaginazione degli ultimi Terranova. Aurelio Cianciotta