neural online


 
 
 > Archivio Recensioni  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  

. tech-house, minimal soul
Glowing Glisses
Silver Surfer
<CD> Poker Flat/Audioglobe
L'etichetta di Steve Bug continua a sorprenderci favorevolmente per la grande qualità esibita e le scelte di campo, sempre rigorose, orientate al nuovo, che contribuiscono in maniera forte all'emancipazione del movimento tech-house da formule ormai troppo abusate. Si utilizzano principalmente suoni asciutti, minimali, ritmiche scandite e fluttuanti, sonorità secche, mutuate dalla techno, ma con maggior groove e ritmiche di provenienza house-garage, non limitandosi a riprodurre pedissequamente una formula ma percorrendo invece strade poco battute, rintuzzando la monotonia del mainstream 4/4 con una differente costruzione nella struttura dei brani. Un uscita davvero di gran pregio questa dei Glowing Glisses, che aggiungono di personale un gusto tutto soul, ancor più swingato, riscaldando di maggior emozioni quelle atmosfere, o se preferite portando nel futuro certe intuizioni nu soul (in stile Vikter Duplaix). Florian Schirmacher e Guido Schneider colgono nel profondo con 'Shaked Ladies', con il millimetrico e fascinosissimo jazzy elettronico della title track 'Silver Surf', fra click, bleep, calda vocalità, incalzanti ritmi e scansioni digitali. Questo è puro soul-funky per gli anni a venire. Un album che davvero sprizza scintille.

Aurelio Cianciotta