|
|
|
|||||||
> Archivio Recensioni | > Neural Magazine | > Neural Station | |||||||
> emusic | > new media art | > hacktivism | |||||||
. elettronica Gustav Rettet Die Wale <CD> Mosz/Demos Ai confini tra elettronica e pop, potendo contare su un background che affonda le radici nell'arte contemporanea, Eva Jantschitsch già attiva nelle formazioni Metrosau, Motorsau e Song Of Suspects, debutta adesso con un suo personale progetto per la label austriaca Mosz (giunta nei primi due anni di produzioni alla sua quinta uscita). La forma è quella di canzoni abbastanza classiche, ricche d'ironia, astratte nei trattamenti digitali ma concrete nei temi, che in lingua inglese o germanica oscillano fra politica e vita quotidiana, infarcendo melodie ed un cantato mollemente deviante. Un poco Björk, un poco Kevin Blechdom, Eva Jantschitsch ci trasporta nel suo personale universo, kitsch e poetico, delicato e brillante. Un album da non sottovalutare, fine e delizioso anche dopo diversi ascolti. Aurelio Cianciotta |