> Archivio Recensioni		> Neural Magazine				> Neural Station
> emusic		> new media art				> hacktivism
. minimal tech-funk Hakan Lidbo 06.10.60 <CD> Mitek Il valente produttore d'origine svedese Hakan Lidbo nell'articolata elaborazione di '06.10.60' è alquanto lontano dalle sue passate produzioni, apparse principalmente su Tresor e Poker Flat Recordings, anch'esse sperimentali ed apprezzabili ma indirizzate pur sempre ad un consumo da club. Allo stesso tempo viene però confermato un radicato attaccamento all'estetica techno, secca e minimal, venata di digitale devianza, ricca di vibranti frequenze, permeata da simulazioni di funk alieno, ambientali e futuribili, dilatando le proprie stesse sonorità ed estendendo attitudini consolidate in inedite varianti. Tappeti inquietanti, paesaggi apparentemente piatti, glaciali, dove l'organico è sommerso da una coltre spessa di neve e di ghiaccio. Sei le tracce per un totale di poco più di sessanta minuti, senza interruzioni fra l'una e l'altra incisione, a sottolineare la dimensione di viaggio e continuum mentale. Micro-evoluzioni di nuove specie già all'opera sul pianeta. Elettronica di gran spessore, fra perfide linee percussive, mai sovrastanti su bleeps, risonanze e diffuse chimico-alchemiche-cibernetiche influenze. Aurelio Cianciotta