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. lounge, hammond jazz
Hammond Express
Rendez-Vous
<CD> Scenario Music/Audioglobe
Ai tempi di Jimmy Smith, le atmosfere acide e oggi giocattolo indotte dagli organi Hammond, non potevano che risultare aliene, sintetiche. I primissimi strumenti elettronici, fondamentalmente Moog e Theremin, apparivano ancor più come esotiche avveniristiche strumentazioni di un'epoca in espansione. Suoni inediti, restati per decenni nell'ombra, snobbati dalla critica cosiddetta 'seria', rimasero confinati alla sopravvivenza in ambiti produttivi minori. I serpeggiamenti latini del maestro Augusto Martelli o la psichedelia nazionale di un Piero Umiliani, proprio nel decennio dell'avvento dell'elettronica hanno acquisito uno status culturale, contro-altare di ulteriori mutazioni: organi elettromagnetici, sintetizzatori vintage, bossa, samba ed easy listening in versione futuribile sono finalmente sulla scena delle nuove (ma non nuovissime) generazioni. Francesco Gazzara, supportato in questa occasione dalla Scenario, devota a recuperi stilistici improntati alla tradizione modernista, è uno degli artefici italici di questi equilibrismi inguaribilmente romantici, lo ricordiamo autore per Castelvecchi del libro 'Lounge Music: Il Blues Dell'Uovo Bianco', attivo in diverse formazioni, live set e compilation di genere. Facile ascolto, passione per le vibrazioni del jazz ballabile, competenza e professionalità, in un buon ensemble di sperimentati musicisti. Ritorna in ogni caso prepotentemente, fra gli addetti ai lavori e non solo, l'idea che la musica sia fenomeno da vivere in tempo reale.
Aurelio Cianciotta